Comunicato stampa: attività del PD a gennaio.

Siamo a febbraio e tutto tace! In attesa che l’Amministrazione decida di convocare un consiglio comunale per discutere i numerosi temi che si stanno accumulando e su cui vorremmo esprimerci in sedi istituzionali, da gennaio, nel pieno rispetto del ruolo che in cittadini ci hanno attribuito, abbiamo iniziato una intensa attività di verifica e controllo sull’attività della Giunta e, ad oggi, ci sembra importante segnalare ciò che non funziona o che non sembra chiaro sperando di avere le risposte che al momento non sono arrivate.

Il mese scorso, su proposta della nostra consigliera Arianna Moreschi, condivisa da tutta la minoranza, è stata presentata l’interpellanza sulla mancata nomina delle commissioni consigliari che, per regolamento, devono essere istituite entro 60 giorni dalla prima seduta di insediamento. Le commissioni sono un importantissimo strumento di partecipazione, che consentono alla maggioranza e alla minoranza di confrontarsi in modo costruttivo sui temi amministrativi, in anticipo rispetto al Consiglio, e sono aperte alla cittadinanza. La mancata istituzione entro i termini stabiliti sta di fatto impedendo il corretto svolgimento della nostra attività amministrativa e sta precludendo ai cittadini la possibilità di partecipare e di vivere in prima persona la vita politica cassanese.

In parallelo alla sopracitata interpellanza, è stata presentata sempre a firma di tutta la minoranza e su proposta della consigliera Arianna Moreschi, una mozione sul tema dello screening COVID a scuola, chiedendo al Sindaco e alla Giunta di presidiare le attività del nuovo punto tamponi aperto allo Zappatoni, di valutare l’apertura di un punto tamponi all’interno dei plessi scolastici come sta accadendo in altri comuni e di inserire a bilancio una voce di spesa per l’acquisto di DPI, da destinare alle famiglie con maggiori difficoltà economiche previa verifica della sussistenza di tale situazione di disagio socio con i servizi sociali comunali. A tal proposito, è sotto gli occhi di tutti che il tracciamento dei bambini sta creando notevoli disagi alle famiglie che fanno ore interminabili di coda fuori dalle farmacie e gli orari del nuovo hub all’ospedale non sono compatibili con gli orari scolastici, ma soprattutto l’esito non è immediato e quindi il problema è tutt’altro che risolto. Nemmeno su questo tema l’Amministrazione ha ritenuto opportuno convocare il consiglio per discuterne e spiegare cosa si stia facendo per migliorare la situazione.

Una seconda interpellanza, presentata durante l’ultima settimana di gennaio e sottoscritta dai gruppi consigliari PD, Lista Etica e Cassano Obiettivo Comune, sulla sospensione del pre e post scuola. In particolare, l’interpellanza ha lo scopo di fare chiarezza sulle motivazioni che hanno portato alla scelta di sospendere il servizio di pre e post scuola a partire dal 27/01 (per ora sino al 11/02) e di chiedere chiarimenti sul poco preavviso (circa un giorno e mezzo) che ha causato non pochi disagi alle famiglie degli studenti e delle studentesse che usufruiscono del servizio. Infine, si chiede congiuntamente di ripristinare questo servizio fondamentale per le famiglie che stanno vivendo un momento particolarmente difficile nella gestione dei ragazzi e che avrebbero problemi anche dal punto di vista lavorativo senza il supporto dell’Amministrazione, che è sempre stato garantito anche nel periodo, ben più difficile ,di semi lock down dove i bambini non erano nemmeno vaccinati.

A tutto quanto descritto, si aggiungono infine l’interrogazione al Sindaco e alla Giunta del consigliere Lorenzo Albertini firmata da PD e Lista Etica sull’inaccettabile esclusione delle associazioni partigiane locali ANPI e ANPC, promotori insieme alla precedente amministrazione dell’evento, alla celebrazione pubblica della Posa delle Pietre d’inciampo del giorno 27 gennaio e una mozione con primo firmatario il consigliere Vittorio Caglio che ha come obiettivo quello di lanciare un segnale dei comuni al governo sulla gestione dei fondi europei e in particolare chiede il miglioramento della distribuzione ad ora iniqua dei fondi del PNRR.

Mentre i consigli comunali non vengono convocati e le nostre richieste fino ad ora trascurate, è importante sottolineare come la collaborazione con i tutti i gruppi consigliari di minoranza stia dando il vero esempio di “buona politica e cooperazione”: capaci di confrontarsi, senza paura, sui temi e di arrivare ad un punto di incontro nell’interesse unico dei cittadini, che dovrebbe prima di tutto essere la linea guida dell’amministrazione. Continueremo in questa direzione nella speranza che i protagonismi vengano messi da parte e che l’obiettivo unico sia il benessere dei cittadini.

 

Cassano d’Adda, 3 febbraio 2022.

 

I Consiglieri del Partito Democratico:

Vittorio Caglio

Arianna Moreschi

Lorenzo Maria Albertini

 

 

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