“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. […]”.
Art. 11 della Costituzione Italiana
La pericolosa escalation del conflitto in Ucraina dopo l’invasione militare russa sta mettendo a rischio l’intera Europa. La complessa situazione che si sta delineando porta con se conseguenze economiche e sociali devastanti, alcune delle quali già visibili a pochi giorni dall’inizio del conflitto.
La violenza della guerra e la disperazione hanno spinto milioni di cittadini ucraini a lasciare il proprio Paese, la propria casa e le proprie radici, per trovare rifugio e mettersi in salvo altrove.
Si tratta di una vera e propria emergenza umanitaria di fronte alla quale nessuno rimane indifferente.
Ad oggi, quasi 10mila ucraini hanno raggiunto l’Italia: i più fortunati raggiungono familiari o amici già residenti nel nostro Paese, ma la maggior parte di essi necessita di un alloggio, di cure mediche e di assistenza.
Cassano d’Adda sta già facendo la sua parte: tante le realtà territoriali che si sono mobilitate per la raccolta di beni di prima necessità e per organizzare una prima accoglienza d’emergenza.
Certi che l’Amministrazione comunale si stia impegnando per fare tutto ciò che è nelle sue possibilità per offrire aiuto e sostegno alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra, il PD cassanese è pronto a collaborare per supportare tali azioni nell’ottica di perseguire l’obiettivo comune di rispondere alle necessità di coloro che sono le vere vittime della guerra.
Un obiettivo che unisce e che va oltre qualsiasi ideologia o colore politico.