Qualche settimana fa, la coalizione politica attualmente in Amministrazione ha rilasciato un comunicato anacronistico e al limite del tragicomico, incolpando sempre il passato dei fallimenti del presente.
- Se pensiamo al passato ricordiamoci il vergognoso Commissariamento del 2010, con la quasi totalità della giunta di centro-destra incriminata. La precedente Amministrazione ha lasciato in eredità fondi del PNNR, altro che conti in rosso! Basta guardare i bilanci precedenti all’attuale Amministrazione e non le risibili scuse per mascherare le proprie incapacità.
- Menzionano il TECA senza vergogna; una scelta che ha dato prestigio alla nostra Città che sappiamo aver sempre sofferto la mancanza di spazi culturali. Evidentemente a loro questo non interessa più di tanto.
- La Tangenziale è aperta da due anni e neanche un cartello per limitare nelle ore di punta il passaggio da Via Veneto dei non residenti. Ricordiamo che i lavori di sistemazione del Centro storico hanno ottenuto i finanziamenti sui progetti della precedente Amministrazione, altrimenti neanche un tombino avrebbero spostato. Già prima di iniziare i lavori, una confusione totale su sensi di marcia e, nell’imminenza dei lavori, nessun coinvolgimento dei cittadini, nemmeno quelli direttamente interessati almeno per comunicare tempi ed inevitabili disagi.
- L’intervento sull’area dell’ex-Linificio sposta la cementificazione da un’altra parte non certo la azzera. Ad oggi, comprendere quali vantaggi possa portare a casa il comune di Cassano non è facile: un’area a verde grezzo da gestire e valorizzare, degli edifici a rustico. Ma i conti poi tornano?
- Ambiente e mobilità dolce nei fatti sono scomparsi dall’agenda di questa Amministrazione. Qualche posto auto qua e là, l’idea di un parcheggio (ridicolo) abbattendo un parco, sensi unici che vanno e vengono senza logica alcuna come a Groppello. Cascine, poi, non pervenuta. Nel frattempo la città e le frazioni sono sempre più degradate, basti pensare alla situazione nel quartiere Villaggio che si è visto riconoscere fondi PNRR per la riqualificazione ma che poi sono stati virati su altro progetto (un parcheggio). E anche sul fronte della sicurezza, tanto sbandierata dalla destra, la situazione assume aspetti preoccupanti.
- La loro democrazia è ridurre a pochi minuti gli interventi dei consiglieri comunali, vietare i gazebo dei partiti alla festa del Paese, rifiutare ogni confronto preventivo con associazioni, rappresentanti di categoria, cittadini. Una concezione non da Amministratori ma da occupatori di potere.
- Quello che resta sono i tagli alla Scuola e all’assistenza sociale ad anziani e famiglie in difficoltà, l’incapacità di gestione della Casa di Riposo dove si vuole favorire la via della privatizzazione con un inevitabile aumento dei costi, il taglio di servizi come la Casa del Sole, i parchi chiusi o distrutti,..
Poco meno della metà degli elettori cassanesi NON ha scelto questo Sindaco.
Sarebbe corretto tenerne conto, le Amministrazioni vanno e vengono, rimangono i Cittadini che le voteranno.
L’Amministrazione Comunale è cambiata da 2 anni, sarebbe anche ora di smettere di ricorrere alla solita cantilena “è colpa del PD” che non è altro che il racconto della loro incapacità.
Alla coalizione politica attualmente in Amministrazione, chiediamo di avere il coraggio e la responsabilità di sostenere e giustificare le proprie scelte politiche, spiegando ai Cassanesi i reali motivi:
- dei tagli ai servizi, all’assistenza sociale e alla scuola
- della confusione della pianificazione della viabilità,
- dell’incapacità di gestione della Casa di Riposo favorendo la via della privatizzazione e dell’inevitabile aumento dei costi,
- della riduzioni di tutti gli spazi di democrazia e dibattito civile.
Circolo 25 Aprile – Partito Democratico di Cassano d’Adda