Sono passati 6 mesi dall’insediamento della nuova amministrazione comunale di Cassano di centro destra. Riteniamo quindi giusto e doveroso fare un primo resoconto dell’attività politica e amministrativa di quanto fatto da questa giunta e da noi consiglieri PD di opposizione. Non vogliamo perderci in piccole questioni che, per quanto importanti come segnale politico, rischiano di generare solo polemiche sterili ed essere di poca utilità per i lettori, pertanto ci concentriamo sulle questioni che riteniamo più rilevanti e che identificano l’indirizzo politico di questa nuova amministrazione.
Ad oggi i consigli convocati sono stati 6, compreso quello di insediamento, tenutosi a metà novembre e, seppur l’intento iniziale dichiarato dal Sindaco era quello di coinvolgere e ascoltare anche la minoranza in un’ottica di collaborazione, ad oggi è avvenuto di fatto il contrario, almeno con una parte di minoranza. Forse il Sindaco, pensando ad una apertura si riferiva solo a quella minoranza che lo ha appoggiato apertamente durante il ballottaggio. Certo a breve toccherà valutare e approvare il bilancio dove le scelte che verranno fatte faranno la differenza: quali servizi per i cittadini verranno mantenuti, incrementati o tagliati? Quali politiche di spesa per investimenti e lavori pubblici straordinari e ordinari verranno assunte? Ad oggi su questi argomenti possiamo solo far constatare che quanto verrà introdotto gode della disponibilità economica ereditata, da fondi pubblici che arriveranno grazie a chi ha presentato progetti nel corso degli scorsi mesi e da progetti lasciati per far sì che si potesse utilizzare questi fondi e non perdere il treno del PNRR.
Infatti, ecco qualche chiarimento:
Il bilancio consuntivo, che andremo a discutere a breve, chiude con un avanzo di amministrazione disponibile pari a 1.778.708,72 euro. Soldi che abbiamo lasciato all’attuale amministrazione da usare anche per il finanziamento di spese di investimento e per il finanziamento di spese correnti a carattere non ripetitivo (spese una tantum);
Le politiche urbanistiche pianificate e in taluni casi già convenzionate (per citarne alcune: ex scalo ferroviario, area caserma, ex linificio, area ex Bucca) porteranno molti soldi nelle casse del comune, consentendo quindi di poter fare investimenti importanti oltre che a riqualificare aree che rischiavano di restare degradate.
I progetti lasciati in eredità dalla precedente amministrazione sono stati approvati e in parte finanziati. Questo significa che la riqualificazione urbana della nostra città (centro storico, villaggio, area stazione, ecc.) potrà diventare finalmente realtà se questa Amministrazione saprà gestire bene i fondi e portare avanti i progetti lasciati in dote. Per onestà intellettuale non nascondiamo il rammarico di non essere noi a poter portare a compimento fino alla fine quanto raggiunto con tanta fatica, lavoro e determinazione. Tuttavia l’importante è che il risultato ci sia e che la nostra Cassano abbia ciò che si merita. Per quanto riguarda il dibattito politico svolto nell’aula consigliare non ci resta che suggerirvi di seguire le sedute e guardare, per chi se le è perse, gli streaming nel canale YouTube del comune dove potrete notare un silenzio, sintomo di disinteresse o di inadeguatezza, di una buona parte dei consiglieri di maggioranza.
Sull’attività della Giunta, possiamo solo far rilevare che, nonostante l’entusiasmo e la buona volontà degli inizi, ci sono alcune scelte che ci lasciano molto perplessi:
• la bocciatura di una mozione sul contrasto della violenza sulle donne per poi fare, in parte, quello che era da noi stato proposto (sintomo di una classe politica sorda, che vuole solo mortificare l’avversario e che non è capace di cooperare ma di prendersi solamente i meriti);
• la sospensione del servizio di pre e post scuola per poi riattivarlo dopo la nostra aspra critica fatta fuori e dentro il consiglio, unita a quella dei genitori;
• l’esclusione del Forum del Volontariato Sociale dalle realtà meritevoli di ricevere la benemerenza civica (in questo caso siamo riusciti a far fare marcia indietro alla Giunta);
• la scelta sull’appalto della mensa scolastica che apre alla possibilità di lasciare bambini senza pasto qualora i genitori risultassero non in regola con i pagamenti;
• la bocciatura della mozione sulla salute mentale che aveva lo scopo di sensibilizzare sull’importanza del supporto psicologico, soprattutto in era post COVID, e di farsi promotori a livello sovra comunale per la costituzione di un gruppo di soggetti pubblici e privati finalizzato a monitorare l’andamento del bisogno e sollecitare agli organi preposti la costituzione della figura dello psicologo di base gratuito per tutti;
• la chiusura, nel totale silenzio, del servizio estivo pubblico della Casa del Sole, di fatto privatizzandolo e dando ad un soggetto terzo lo spazio senza nessun tipo di procedura trasparente e aperta a tutte le realtà potenzialmente interessate;
• la proposta di modifica delle limitazioni presenti nel PGT per quanto riguarda la media distribuzione che apre di fatto alla possibilità di avere tante realtà commerciali di media grandezza sul nostro territorio a discapito del commercio di vicinato;
• la poca sensibilità dimostrata verso le associazioni partigiane ANPI e ANPC nelle occasioni istituzionali della posa delle pietre di inciampo e del 25 Aprile.
Invitiamo tutti i cittadini a contattarci alla mail pdcassanoadda@gmail.com oppure con un messaggio sulla nostra pagina Facebook del Partito Democratico di Cassano d’Adda Circolo 25 Aprile per segnalazioni o per avere chiarimenti più dettagliati sull’attività consigliare e su cosa sta succedendo a Cassano.
I consiglieri del Partito Democratico: Vittorio Caglio, Arianna Moreschi e Lorenzo Maria Filippo Albertini
Il foglio informativo del Circolo 25 Aprile di Cassano d’Adda si rinnova!
Ecco
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